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A cura di Inês Duarte - Traduzione Laura Cambriani

 

Un'opinione di Inês Duarte 27/11/2005
Tutti siamo "immigranti" da noi stessi
 

Viviamo in un mondo in cui siamo, prima di tutto, immigrati da noi stessi. Purtroppo, la parola "immigrato" è in generale associata alla difficoltà.

Essenzialmente la parola immigrazione quasi potrebbe avere un'altra interpretazione , in cui il significato fosse semplicemente ricerca. Ed in questo senso penso che sia direttamente collegata a tutto quello che il tema "immigrazione" suggerisce (alla fine ogni immigrato è alla ricerca di qualcosa). In realtà questo sentimento è spesso presente negli esseri umani, indipendentemente dalla razza, dal colore della pelle o dalla religione. Il motivo è che siamo immigrati da noi stessi, in questo processo in cui la nostra stessa vita ci porta a cercare sempre qualcosa di più, dentro o fuori di noi stessi. Forse il mondo oggi cammina verso una immigrazione eterna, caratterizzata da questa ricerca delle necessità personali di ogni essere umano: chissà?

Immaginatevi un brasiliano, per esempio, mentre sogna una bella Italia, con un popolo accogliente, con una cucina assolutamente fantastica, con una ricchezza culturale vasta e con una profonda curiosità e desiderio di conoscenza.

E proprio adesso immaginatevi un italiano, in un altro esempio, affascinato dalla cultura della solidarietà, vissuta in modo complicato e con mezzi poveri, di alcune regioni del Brasile, che sogna di provarlo da vicino e di prestare aiuto da più vicino.

Nel primo esempio sembra essere perfettamente normale e allettante per un brasiliano "correre" e immigrare dopo questo sogno. Ma nel secondo caso è più difficile immaginare persone con vite stabili che vogliano lasciare i loro agi per ritrovarsi in campi niente affatto confortevoli in qualche "favela" brasiliana. Ma queste persone che lasciano la "loro" Europa e sono alla ricerca di un altro da aiutare, dall'altra parte del mondo, esistono davvero!

Le nostre ricerche e la nostra costante "immigrazione" da noi stessi nascono dalle più differenti cause e motivazioni personali. Forse sono addirittura collegate a ciò che non si può spiegare. Non lo so dire, ma sono, senza dubbio, una immigrata da se stessa che cerca il cammino verso casa. E sono incondizionatamente un'amante dell'uomo. Questo animale razionale, ma molto emozionale, capace di qualsiasi cosa pur di incontrare quello che cerca.

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