Home Viaggio in Portogallo Giorno 4 (página em português)

4° giorno Peniche-Nazaré 90 km

Al mattino presto facciamo un giro per Peniche, che con questa luce mostra la sua parte migliore. Ci spingiamo lungo il molo e diamo un’occhiata alla fortezza.

Su indicazioni dell’albergatore, ci dirigiamo verso la spiaggia di Baleal, che si trova in direzione nord. Ha una bella spiaggia di sabbia fina, ha il fascino di quei posti che hanno il mare ai due lati. Il paesino ha diversi scorci interessanti. Da lì si ha una bella prospettiva della spiaggia che si distende fino a Peniche.

Da Baleal ci dirigiamo verso Obidos. Sempre su indicazioni dell’albergatore, seguiamo la strada di minor traffico, attraversando Ferrel. Arrivati a Serra D’el Rei dobbiamo obbligatoriamente imboccare una strada più trafficata, che in pochi chilometri ci porta a Obidos.

Obidos va assolutamente vista, possibilmente in bassa stagione, perché è una meta turistica di grande interesse e si rischia il bagno di folla. Il paese è un autentico gioiello medievale, in ottimo stato. Consiglio: salite sulle mura e godetevi il paese dall’alto.

Un’oretta di sosta, con intermezzo in una Pasteleria del luogo e ripartenza, verso il mare. Seguiamo la rotta Caldas-Da-Reinha, Tornada,imbocchiamo il bivio per Chão da Parada, Salir do Porto e arriviamo a São Martinho. La strada è poco trafficata, dopo il bivio per Chao da Parada si imbocca una strada alberata in cui praticamente siamo soli.

São Martinho si presenta con grandi palazzoni edci fermiamo più per stanchezza che per reale interesse. La baia però ha una sua bellezza, e la sosta è piacevole, se non altro perché azzecchiamo un chiosco che ci propone birra ghiacciata ed hamburger fatti con amore. Passiamo mezzora in paradiso.

Si riparte, in direzione Nazarè, a cui arriviamo abbastanza in fretta e con grandi aspettative. Nazarè ci aspetta con la sua bella spiaggia, la più pulita finora, incorniciata da rocce di falesie, e con la sua funicolare che si arrampica sul Sitio, che ci aveva colpito in una cartolina. Ci accasiamo in un hotel proprio sulla spiaggia, poi andiamo a fare il bagno. E’ il mio primo bagno nell’Atlantico, ci metto mezzora ad entrare, ma ne vale la pena. Mentre ci asciughiamo un gruppo di ragazzi si esibiscono in palleggi di alta scuola scherzando in portoghese. Se chiudi gli occhi ti sembra di essere a Rio de Janeiro.

Doccia, vestiti puliti e giro turistico per negozietti in cerca di regali. Poi saliamo al Sitio con la funicolare. Da lassù la vista è notevole, arriviamo al faro al tramonto. Tutto molto suggestivo. Ritorniamo al paese ed andiamo a mangiare. Dopo cena facciamo due chiacchiere con Alfredo, l’albergatore, che ci fa degustare diversi liquori portoghesi, Eduardinho, Amandoa Amarga e Licor Beirão. Andiamo a dormire felici.

 Frase del giorno: Não se fia (Non si fa credito. Biglietto esposto in un negozietto di Nazarè)

Giorno 5