Il primo uomo di Ermera

Una leggenda di Timor Est

Lia ni'an è come vengono chiamati i contastorie di Timor. Sono stati loro, attraverso le generazioni, a mantenere vive le tradizionali storie dell'isola. E' in queste storie che qui si rappresentano, come in altre che ancora si ascoltano nelle voci timorensi, che si manifesta la lotta di un popolo contro l'oblio.

Dicono i più anziani, a Ermera, che all'inizio dei tempi c'era solo acqua e terra nel pianeta. Più tardi, apparvero le isole e si formarono i continenti. Un giorno, l'Ordine Supremo di tutte le cose si decise a popolare il mondo con animali e finalmente, anche con uomini...

Dicono che, quando Dio si decise a mettere gli uomini sulla terra, dovette cercare una porta da cui farli entrare. E questa non poteva essere una porta qualsiasi... doveva trovarsi esattamente al centro del mondo! Dio decise di creare questa porta vicino al villaggio di Hatu Hei, a Letefoho, sottodistretto di Ermera.

Lui voleva che il primo uomo uscisse dal letto di un fiume. In quel tempo, Hatu Lei era una regione piana e solo più tardi, col tempo, furono create le montagne, tra cui la maestosa montagna Ramelau, la più alta di Timor Leste e da cui nasce il fiume Besitei.

In breve, il fiume Besitei tappò con le sue acque la porta da cui i primi uomini entrarono nel mondo e questa rimase così, ancora oggi, nascosta agli occhi del mondo. Però, dicono che, chi guarda bene, può ancora trovare le tracce dei primi uomini della terra nel fondo del fiume...a prova che questo fu veramente il luogo di nascita dei primi esseri umani della terra.

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