Home Luoghi Un italiano in Brasile Al chilo (página em português) A cura di Giancarlo Perlo

precedente - successiva

2/8/2006 Salvador de Bahia: Al chilo

I ristoranti al chilo sono una delle invenzioni più geniali dei brasiliani. Ci si serve da soli, si riempie il piatto mettendo tutto insieme e poi si paga in base al peso. Gli italiani, abituati a cambiare il piatto a ogni portata, storceranno il naso.  Ma è semplice, economico, divertente.

Uscendo la sera dal ristorante gestito da una coppia di giapponesi, vengo inseguito dal proprietario che, tutto spaventato, mi ferma. Mi dice di cambiare strada, perché lì dove sto andando è pieno di “ladrões”. Meglio seguire la via principale, quella dove si affollano i turisti, intrappolati, quando viene sera, in queste quattro strade del Pelourinho, difese dai poliziotti armati. Qui, la Bahia notturna impazza di festa, di danze, di folli tamburi fino all’alba. I turisti sciamano in gruppi, bevendo caipirinha, fumando maconha, comprando collanine di cocco, provano goffi passi di capoeira, mangiando acarajé, facendosi fare le treccine ai capelli come i rasta. Fuori, oltre il perimetro del nostro fortino, si estende l’altra città. Mi sento prigioniero, un animale in gabbia, senza gabbia.

Per inviare commenti (i commenti anonimi, senza mail o offensivi non saranno pubblicati)

Voltar à página principal (em português) | Tornare alla pagina principale (in italiano)
Para sugerir um site | Colaborar
Contato | Forum