O Ponto de Encontro - Banner
Home Punti di Vista  Opinioni (página em português)
Traduzione Giancarlo Perlo

 

  3/6/2005
Le sfide non nuove della Chiesa
 

Terminato lo spettacolo mediatico che ha avuto come centro la morte di Giovanni Paolo II e l'elezione di papa Benedetto XVI, è tempo di riflettere sulle sfide con cui si confronta la Chiesa Cattolica. Il problema è lo stesso: la dottrina cattolica è sempre più lontana dalla vita reale dei propri credenti.

Il nuovo papa eredita un debito con coloro che desiderano una chiesa meno istituzionale come potere e più spirituale, carismatica, più legata alle radici del messaggio di Gesù Cristo, sensibile alle sofferenze del mondo. Perciò sarebbe necessario che la Chiesa desse una risposta a temi come il ruolo delle donne nella Chiesa, la omosessualità, l'uso dei contraccettivi, le nuove frontiere della biologia, il dialogo fra le religioni e le altre questioni che affliggono la società attuale.

Secondo l'opinione della maggior parte degli specialisti di problemi del Vaticano, Benedetto XVI non si preoccuperà di dialogare col mondo che sta cambiando, ma piuttosto con l'unità della Chiesa Cattolica. Per l'ala conservatrice, per essere fedele alla propria missione, la Chiesa deve continuare a essere una monarchia assoluta, centrata sul papa. Benché sia presente in tutti i paesi del pianeta, le decisioni della Chiesa sono ristrette a un piccolo gruppo in Vaticano. Questa visione è maggioritaria fra la gerarchia della istituzione, ma ci sono teologi e vescovi preoccupati per la distanza sempre maggiore fra la dottrina ufficiale e la pratica della maggioranza dei cattolici. Come i cattolici divorziati e omosessuali, che oggi non hanno il diritto di ricevere i sacramenti e sono costretti ad allontanarsi dalla Chiesa.

La chiesa si trova in conflitto con il progresso scientifico e con la maggioranza della opinione pubblica in tutto quello che riguarda la ricerca genetica. É inconcepibile, per esempio, che la Chiesa continui a condannare l'uso del contraccettivo quando l'AIDS uccide milioni di persone nel mondo, soprattutto in Africa. La Chiesa non deve illudersi per l'adesione dei giovani che, sebbene abbiano riempito piazza San Pietro in diverse occasioni - per amore del papa Giovanni Paolo II e della stessa Chiesa -, sembrano meno disposti a seguire nella pratica i suoi insegnamenti conservatori.

Allontanate le telecamere, che aspettavano la fumata bianca, la Chiesa si confronta con gli stessi temi: democrazia interna, ingiustizia sociale, sessualità, discriminazione, conflitto fra religioni. Il nuovo papa non può cambiare il mondo, ma come rappresentante di Gesù sulla Terra dovrebbe ascoltare maggiormente quello che i fedeli hanno da dire su tutto questo.

Pubblicato per gentile concessione di:
AGORA NOTÍCIAS - Jornal mensal para brasileiros e africanos de língua portuguesa na Itália.
Per informazioni: [email protected]

  Commenti

Voltar à página principal (em português) | Tornare alla pagina principale (in italiano)
Para sugerir um site | Per suggerire un sito
Falemos | Forum