|
La Pastelaria Nicola fa onore al suo nome: ottimi caffè e pasticcini, viva Nicola.
Riusciamo a partire con il treno delle 8.12 e scendiamo ad Aveiro alle 9.15. La stazione di Aveiro è bellissima, tutta decorata di azulejos ed in ottimo stato. La città ci delude un po: azzardiamo un giro in centro, ma scappiamo quasi subito. La guida ci consiglia una gita a Costa Nova, eseguiamo.
Percorriamo una strada parallela alla nazionale, poco trafficata e ci arriviamo in una mezzoretta. Il paesino è carino, vale qualche foto, ma per vederla è sufficiente un rapido passaggio in bici. Ci dirigiamo al porto di Aveiro, per imbarcarci sul vaporetto per S.Jacinto. Caricano le bici sul tetto. Il vaporetto è poco più di un guscio di noce e io penso che sono venuto in Portogallo per pedalare, non ho molta voglia di nuotare. La traversata per fortuna dura solo una decina di minuti. A S.Jacinto breve sosta per la frutta e partenza. Il tratto da S.Jacinto a Torreira costeggia sempre la laguna. Pedalare è piacevole, il traffico quasi inesistente.
A Torreira rimaniamo stregati dal porticciolo di barche e moliceiros (barche splendidamente decorate, vagamente a forma di gondola). Ci attardiamo a fare foto. Sosta per uno spuntino e ripresa del viaggio. A Furadouro piccola deviazione per Ovar/Válega. La guida segnala una chiesa imperdibile. Effettivamente è così: la facciata è un'esplosione di colori e anche allinterno le decorazioni sono semplicemente spettacolari. Ovar la vediamo solo passando in bici, molto velocemente: forse meritava una visita più accurata, ci sono parecchi palazzi e chiese con belle decorazioni ed in ottimo stato di conservazione. A Furadouro imbocchiamo una strada nella foresta, i chilometri cominciano a farsi sentire, ma pedalare fra gli alberi alleggerisce la fatica.
Usciamo dal bosco e costeggiamo le spiagge prima di Porto. Sono molto belle e curate, ma non ci fermiamo. Purtroppo le indicazioni non ci vengono in aiuto e a Villa Gaia, proprio in prossimità di Porto, ci perdiamo. Riusciamo a trovare in extremis una indicazione per il Ponte di Arrabida e arriviamo a Porto esausti. Porto ci attende implacabile con salite da paura e ci risucchia le ultime energie.La proprietaria della Pensao França Residencial ci adotta e ci rimette al mondo con un paio di panini col prosciutto e con un bicchiere di Vinho Verde di sua produzione: tutta la nostra gratitudine.
Dopo una memorabile doccia, ci gratifichiamo con una cena allaltezza
e diamo unocchiata alla città che ci appare bella dopo liniziale
rigetto dovuto alla stanchezza e agli imprevisti. Facciamo un salto alla stazione
e ne intuiamo la bellezza, sotto i lavori in corso. Porto è bella ma
limpressione è che sarà bellissima quando i lavori in corso
per Portugal 2004 saranno terminati.
Frase del giorno: Cuidado com o cão (Attenti al cane, letto su
una insegna)
|
Voltar à página principal
(em português) | Tornare alla pagina principale
(in italiano)
Para sugerir um site | Per
suggerire un sito
Falemos | Forum