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Rio de Janeiro: “città meravigliosa”

Quando i navigatori portoghesi, il primo gennaio del 1502 approdarono nella baia, nota oggi come Guanabara, credettero d’aver scoperto le foci di un grande fiume che chiamarono “fiume di gennaio” - Rio de Janeiro. La città come tale venne fondata il primo marzo del 1565 da Estácio de Sá, sotto il nome di São Sebastião in onore di Don Sebastião, re del Portogallo. Dal 1763 fino alla fondazione di Brasilia, l’odierna capitale del paese, nel 1960, sotto Kubisctchek, insieme agli architetti Niemeyer e Costa, Rio de Janeiro era la capitale del Brasile.

In seguito all’invasione del Portogallo da parte del generale napoleonico Junot, la casa reale del Portogallo trasferì la sua sede a Rio de Janeiro, dove nell’anno 1815 il principe regnante Don João VI venne incoronato re del Regno Unito di Brasile, Portogallo e dell’Algarve, un avvenimento storico di importanza decisiva per l’evoluzione della nazione brasiliana.

Dal Seicento all’Ottocento la crescita economica della città venne incrementata dall’esportazione di zucchero, oro e “caffé”(sai che cos’è caffè?). Oggigiorno lo stato federale di Rio de Janeiro è, dietro São Paulo, il secondo stato industriale del Brasile e, inoltre, la principale città culturale del paese e un importante centro turistico e politico.

Più di sei milioni di “cariocas”- così vengono chiamati quelli che sono nati nella città – animano Rio de Janeiro – un popolo cordiale, allegro e bello di origine europea, provalentemente portoghese, italiano, tedesco mischiato con discendenti di schiavi africani e indiani brasiliani. In mezzo ad una natura straordinariamente ricca, adagiata fra mare e montagne, Rio de Janeiro è una delle città più belle del mondo e, a buon diritto, porta il soprannome "cidade maravilhosa" (città meravigliosa).

I culmini di questa città di superlativi sono le spiagge di Copacabana, Ipanema, Leblon, Leme e Barra da Tijuca, il più grande stadio di calcio di tutto il mondo, Il Corcovado, Il Pan di Zucchero. Ogni anno il Carnevale a Rio de Janeiro per cinque giorni è contagiato dalla febbre di questa festa unica al mondo. I “cariocas’ dimenticano i loro problemi e doveri adesso per questo gigantesco spettacolo di danze e di incantesimi. L’apice della festa è la rappresentazione delle scuole di samba nella Via Marquês de Sapucaí, dove le varie scuole di samba si affrontano per l’annuale titolo di Carnevale. Samba, colori viventi, costumi incantati sono gli ingredienti più importanti di questa grandiosa competizione.