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Casa della Cultura Julieta e Serpa

Un palazzetto in stile Luigi XVI che è nato da una storia di amore fra Demócrito e Maria José - giovani figli di importanti famiglie di commercianti nella Rio de Janeiro del secolo scorso. Innamorato, Demócrito decise di costruire una casa da regalare alla sua amatissima sposa.

La società carioca dell'epoca era molto influenzata dalla cultura francese e Demócrito fece arrivare dall'Europa tutte le rifiniture, come i vetri, i parquet, i marmi di Carrara, le pitture etc. In meno di tre anni il palazzo fu pronto e lì Demócrito riceveva amici e politici importanti, fra i quali l'ex-presidente della Repubblica Epitácio Pessoa. Sfortunatamente Demócrito potè godere molto poco la sua casa, poichè morì otto anni dopo il termine della sua costruzione.

Uno dei due figli della coppia abitò lì fino al giugno del 2000, morendo nel marzo del 2001 già in tarda età. I nipoti della famiglia decisero quindi di vendere il palazzetto. Lo comprò un'impresa di costruzioni e voleva demolirlo per costruire sul posto un edificio residenziale di architettura moderna. Ma il palazzetto di Praia do Flamengo 340 era già stato messo sotto la protezione del Dipartimento Generale del Patrimonio Culturale- il DGPC, nel 1997. Venne pertanto impedito all'impresa di costruzioni di fare la demolizione.

Carlos Alberto Serpa, che è educatore e antiquario, si è interessato alla costruzione di stile neoclassico, che, secondo lui, sarebbe l'ideale per ospitare uno spazio culturale. Comprò la casa all'asta e, senza saperlo, realizzò un desiderio della vecchia proprietaria Maria José, quello che un giorno il palazzetto si trasformasse in un centro culturale.

Dopo un anno e mezzo di restauri, la casa è aperta al pubblico con molta eleganza e lusso. Ma è bene sottolineare che molto poco è stato modificato dell'originale. Il primo nome, Julieta, è un omaggio di Serpa a sua madre scomparsa. Oltre a un centro per la promozione della cultura, la Casa promuove anche corsi, conferenze, aste, vernissage e anche le vecchie serate musicali entrano nella programmazione, con l'obiettivo di riunire le diverse generazioni intorno alla buona musica. Oltre alla vasta programmazione, la Casa della Cultura Julieta e Serpa offre le proprie installazioni per pranzi e cene d'affari, matrimoni, feste, presentazioni di libri e convegni.

Oltre al grande centro gastronomico di altissimo livello, con piano bar, bistrot e sale da tè, da una delle dipendenze della casa è nata una biblioteca specializzata in arti. Nel ristorante, la raffinata cucina francese non teme paragoni con i migliori ristoranti del mondo. Una enoteca con oltre 3000 bottiglie di vino della migliore qualità è amorevolmente gestita dal sommellier assunto apposta. La nobiltà e l'eleganza sono riunite in un solo luogo, non solo per la gente di Rio, ma per tutti quelli che apprezzano il valore della nostra storia e della nostra cultura.

Per ulteriori informazioni: www.casajulietadeserpa.com.br