Il topo e il cacciatore

Una leggenda del Mozambico

Anticamente c'era un cacciatore che usava trappole, scavando buchi per terra. Aveva una moglie che era cieca e aveva avuto da lui tre figli. Un giorno, quando controllava le sue trappole, incontrò un leone:

"Buon giorno signore! Che fa qui nel mio territorio?" (chiese il leone)
"Vado a vedere se le mie trappole hanno acchiappato qualcuno", rispose l'uomo.
"Devi pagare un tributo, perché questa regione mi appartiene. Il primo animale che prendi è tuo, il secondo mio e così via."

L'uomo concordò ed invitò il leone a visitare le sue trappole, una delle quali aveva una prigioniera, una gazzella. Come stabilito, l'animale toccò al proprietario delle trappole. Passato un po' di tempo, il cacciatore andò in visita dai suoi familiari e non tornò lo stesso giorno. La donna, necessitando di carne, decise di andare a controllare se qualche trappola avesse fatto prigionieri. Cercando le trappole, cadde dentro una di esse con la creatura che portava al collo. Il leone che stava spiando fra gli arbusti, vide che la preda era una persona e rimase in attesa che il cacciatore venisse a consegnarglielo, come stabilito.

Il giorno dopo,l'uomo arrivò a casa e non trovò né la moglie né il figlio più giovane. Decise, allora, di seguire le tracce che sua moglie aveva lasciato, che lo guidarono fino alla zona delle trappole. Quando arrivò, vide che le prede del giorno erano la moglie ed il figlio. Il leone, che aspettava da tempo, vedendo l'uomo avvicinarsi, esclamò:

"Buon giorno amico! Oggi tocca a me! La trappola ha preso due animali in un colpo solo. Ho già i denti affilati per mangiarli!"
"Amico leone, parliamone. Le prede sono mia moglie e mio figlio."
"Non mi interessa. Oggi quello che ha cacciato è mio, come re della foresta e come stabilito", protestò il leone.

Improvvisamente, apparve il topo.
"Buon giorno zietto! Che succede?" disse l'animaletto.
"Quest'uomo si rifiuta di pagare il tributo in carne, come stabilito."
"Zio, se avete concordato così, perché ti rifiuti? Può essere tua moglie o tuo figlio, ma devi consegnarli. Lasciali e vai via", disse il topo all'uomo.

Molto contrariato, il cacciatore se ne andò, lasciando il topo, la donna, il figlio ed il leone. "Hai sentito, zio leone, che abbiamo convinto l'uomo a darti le prede.Adesso mi devi spiegare come è che la donna è stata presa. Dobbiamo sperimentare com'é che la donna cadde nella trappola" (mentre parlava, portava il leone vicino ad un'altra trappola). Mentre sperimentava il leone cadde nella trappola. Allora, il topo salvò la donna ed il figlio, mandandoli a casa.

La donna, vedendosi in salvo, invitò il topo a vivere a casa sua, mangiando tutto quello che anche loro mangiavano. Fu da quel momento che il topo cominciò a vivere in casa dell'uomo, rodendo tutto ciò che esiste...

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